Il condominio può tagliare l’acqua a chi è moroso

Taglio dell’acqua a chi non paga le spese condominiali senza provare di essere in condizioni di indigenza? Ora è possibile, specie dopo l’indicazione del Tribunale di Bologna che, con l’ordinanza emessa il 3 aprile 2018, ha ritenuto di dover aderire a quella corrente giurisprudenziale che non ritiene “intangibili” i servizi di acqua e gas a fronte di una perdurante morosità del condómino.

Nel nostro ordinamento – sostiene l’ordinanza – non sussisterebbe un obbligo per i condòmini in regola con i pagamenti di assumersi personalmente, a fini solidaristici, l’obbligazione dei condòmini morosi. Ciò perché, in nome del diritto alla salute, si sacrificherebbero i diritti dei condòmini in regola con i pagamenti che, di fatto, resterebbero gravati di un obbligo di “solidarietà coattiva”